3.5 Cooperazione Spontanea IT

Introduzione

Questa sezione si concentra sulla cooperazione spontanea tra i bambini che hanno partecipato ai laboratori del progetto AutoSTEM. Sebbene non siano state imposte strategie di apprendimento cooperativo durante i laboratori, è emersa una cooperazione spontanea tra i bambini. Risponderemo alle seguenti domande:

  1. Quali sono le dimensioni e le caratteristiche principali di questa cooperazione?
  2. Come si adatta alle strategie di apprendimento cooperativo?
  3. Qual è la loro specificità?
  4. Quali caratteristiche può assumere e come sono associate ad altri fattori individuali e contestuali?

In questa sezione, sei sfidato a conoscere la cooperazione spontanea, le sue dimensioni, modalità e fattori che possono influenzarla. Per raggiungere questo obiettivo, vengono presentati dei compiti, dove troverete immagini, video e articoli per guidare la vostra riflessione.

Risultati dell’apprendiment

  • Caratterizzare la cooperazione spontanea
  • Identificare similitudini e differenze tra le strategie di apprendimento cooperativo e la cooperazione spontanea.
  • Distinguere le dimensioni e le modalità di cooperazione spontanea che emergono nei laboratori AutoSTEM
  • Identificare le variabili associate alle diverse modalità di cooperazione spontanea

Cooperazione

La cooperazione è una forma di interazione tra due o più individui. Ciò che distingue la cooperazione da altre forme di interazione è il fatto che si svolge secondo un obiettivo comune a questi due o più individui. L’apprendimento cooperativo si riferisce a varie strategie utilizzate in classe, progettate per creare apprendimento attivo e coinvolgimento tra gli studenti

Una delle componenti dell’apprendimento cooperativo consiste nell’interdipendenza positiva, che assume diverse modalità, vale a dire, l’interdipendenza degli scopi, quando i membri del gruppo lavorano verso uno scopo comune, del compito, quando “due mani non bastano”, delle risorse, (forbici, carta, colla, ecc.), e l’ambiente/spazio dove il gruppo lavora, che può diventare un elemento unificante È in questo senso che consideriamo che queste forme di interdipendenza si possono osservare nella realizzazione dei laboratori, tra gli altri, senza essere stati istruiti per questo tipo di apprendimento.

Queste forme di cooperazione possono essere chiamate cooperazione spontanea e sono caratterizzate, da un lato, dall’interdipendenza positiva tra i partecipanti al fine di sviluppare il compito, di solito presente nelle strategie cooperative più strutturate; ma dall’altro lato, sono anche caratterizzate dal fatto che il luogo di controllo della cooperazione è negli studenti e non negli insegnanti. In questo ambito, non ci sono istruzioni formali né regole su come organizzare la cooperazione come nelle strategie cooperative di insegnamento e apprendimento.

In seguito, vengono presentati video e documenti sulla cooperazione spontanea.

Video Cooperazione

Cooperation, cooperative strategies and spontaneous cooperation

AutoSTEM Case study Quando due mani non bastano: cooperazione spontanea tra bambini nella costruzione di automata

Riflessione

Guarda i video qui sotto e rifletti sui processi di insegnamento e apprendimento rispondendo alle seguenti domande

Laboratori AutoSTEM alla 32. scuola di Sofia
Laboratorio di giocattoli in movimento con studenti di quarta elementare
  • Di solito usi strategie di cooperazione in classe?
  1. Se sì, chi avvia/inizia la cooperazione?
  2. Chi la controlla?
  3. Come avviene la cooperazione?
  4. Per quale motivo?

Quando pianifichi i tuoi automata, tieni conto dei fattori che sono associati alla cooperazione spontanea. Quando realizzi la tua attività di AutoSTEM, registra la cooperazione spontanea che può avvenire.

Quiz

Risorse aggiuntive

Presentazione sulla cooperazione spontanea alla Conferenza sul futuro dell’educazione 2020

Riferimenti

Anderson, B. (2018) Young children playing together: A choice of engagement, European Early Childhood Education Research Journal, 26(1), 142-155, DOI: 10.1080/1350293X.2018.1412053

Knight, J. (2013). High impact Instruction: A framework for great teaching. Thousand Oaks: Sage Publications.

Hargreaves, A. (1994). Changing teachers changing times. London: Cassell PLC

Johnson, D.W. & Jonhson, R. T. (1999). Learning together and alone: Cooperative, competitive, and individualistic learning (5th ed). Boston, MS: Allyin and Bacon.