5.2.2 Workshop Online per Gli Insegnanti IT

Workshop per insegnanti

  1. Preparazione del workshop
  2. Preparazione dei partecipanti
  3. Primo workshop
  4. Compiti a casa
  5. Secondo workshop
  6. Dopo il lavoro e la valutazione

L’intera descrizione del workshop che segue è anche disponibile per il download qui. Il download include anche i documenti aggiuntivi che sono anche collegati nel testo qui sotto. Questi sono:

Preparazione del workshop

B1 – Modello per raccogliere il programma e il piano di accompagnamento Questo workshop è progettato per gli insegnanti o gli operatori  per completare un workshop per altri educatori (insegnanti, ecc.).

La prima cosa è che tu decida quali automata AutoSTEM vuoi introdurre durante il tuo workshop. Questo dovrebbe dipendere dai partecipanti che ti aspetti e da ciò che vuoi che usino con i loro studenti. La decisione può essere basata su un particolare argomento STEM che volete introdurre e l’introduzione nel corso online vi aiuterà a capire quale è più appropriato per voi. Nella nostra esperienza, è meglio usare uno degli automata più semplici in un workshop online, specialmente se questo è il vostro primo tentativo, o quello dei partecipanti. Una volta che hai definito quali automata vuoi usare, dovresti andare alla pagina dedicata sul sito di AutoSTEM e scaricare tutta la documentazione disponibile, e vedere tutti i video disponibili. Potresti voler prendere nota degli indirizzi URL (web link) della pagina, dei documenti e dei video, perché avrai bisogno di usare alcuni dei materiali nel workshop. Per tua informazione, sul sito di AutoSTEM, tutti gli automi sono elencati in questa pagina.

Dovreste anche prepararvi sulla tempistica del workshop che dovrebbe svolgersi nell’arco di 3 settimane circa.  Il tempo effettivo trascorso a lavorare sui compiti sarà molto meno, ovviamente. Nella tabella 1 qui sotto sono riportati in dettaglio i tempi. Naturalmente dovreste informare i vostri partecipanti delle date del vostro workshop e degli orari prima che inizi.

Il numero ottimale di partecipanti è tra 5 e 10 in una sessione del workshop, poiché è difficile gestire il feedback e l’interazione con più persone.

Dovreste preparare e avere familiarità con l’applicazione webinar che avete scelto di usare, e aver deciso e impostato uno spazio o un metodo di condivisione dei file per i partecipanti per inviarvi i loro video, immagini e/o file.

Attività dei partecipantiPreparazioneLaboratorio 1Compiti a casaLaboratorio 2Riflessione e feedback
QuandoUna settimana prima del workshop 1Nel corso della settimana tra il workshop 1 e 2Una settimana dopo il workshop 1Circa 2 giorni dopo il workshop 2
Tempo richiestoDa 1 a 1,5 oreDa 60 a 90 minutida 2 a 3 oreIl tempo varia a seconda del numero di partecipanti. Dovreste prevedere 5 minuti per ogni partecipante e 15 minuti per voi stessi.Da 20 a 30 minuti
Tabella 1: Timeline per il workshop dell’insegnante

Preparazione dei partecipanti

Una volta che il tutor/insegnante è preparato, il passo successivo è quello di preparare gli studenti. Questo dovrebbe avvenire circa 1 settimana prima della data del primo workshop per dare ai partecipanti il tempo di prepararsi. Potete inviare ai vostri partecipanti un documento di preparazione al workshop, ne abbiamo un esempio qui. Troverete le informazioni di cui avete bisogno per fornire ai partecipanti all’interno di questa lista:

Weblinks – dovresti individuare la guida per l’insegnante dal sito web di AutoSTEM, questi sono disponibili nelle 5 lingue del progetto. Sono adatte agli insegnanti in quanto scritte per dare una guida completa agli insegnanti sugli automata particolari. Anche i video degli automata scelti si trovano sulla stessa pagina. Dovrai copiare l’indirizzo del link web del documento e dei video.

Una lista di materiali e strumenti necessari – troverete questi dettagli nelle guide per gli insegnanti chehai già scaricato. Tutti i materiali si trovano comunemente nelle classi della scuola primaria e dell’infanzia.

Vedrete nell’esempio, collegato sopra, come le informazioni importanti e i link sono stati copiati nel “Documento di preparazione” del workshop.

E’ anche utile offrire ai partecipanti un indirizzo e-mail di Q&A per rispondere a qualsiasi domanda che possono avere, in quanto questo renderà il vostro primo workshop più scorrevole.

Primo workshop

Lo scopo del primo workshop è quello di introdurre il progetto e i workshop e di impostare l’agenda del resto dei workshop online. Il workshop è diviso in fasi; ogni fase è separata in aspetti tecnici e attività.

Fase 1: Introduzione

Aspetti tecnici: Assicurarsi che tutti i partecipanti siano collegati e abbiano input e output visivi e audio. La webcam dovrebbe essere focalizzata sulla testa e sulle spalle del tutor, che dovrebbe essere ben illuminato (configurazione standard). È meglio usare un microfono a cuffia e degli altoparlanti, perché questo permetterà al tutor di muoversi un po’ e di trasmettere comunque una buona qualità audio.

Come regola, è buona norma che i partecipanti mettano il microfono in muto quando non parlano per ridurre qualsiasi rumore estraneo

Attività: Il tutor dovrebbe presentarsi e spiegare cosa succederà nel workshop, è un buon momento per chiedere ai partecipanti se hanno qualche problema a prepararsi secondo il “documento di preparazione del workshop”. I partecipanti dovrebbero poi identificarsi al gruppo.Potrebbe essere utile leggere l’obiettivo del progetto AutoSTEM e brevi dettagli, se opportuno:

AutoSTEM è un progetto Erasmus plus su larga scala con 6 partner da tutta Europa. Il progetto utilizza semplici automata per introdurre le materie STEM ai giovani studenti utilizzando un approccio multidisciplinare che introduce concetti e competenze in diverse aree tematiche allo stesso tempo, tra cui la misurazione, il trasferimento di potenza, la meccanica, i numeri, la creatività e la comprensione.

Fase 2: Introdurre i materiali

Tecnica: la webcam dovrebbe ora essere sulla scrivania, (stage setup) la scrivania è l’area che viene mostrata alla telecamera – in questo caso, l’area della scrivania dove si trovano i materiali e dove verranno costruiti gli automata. È molto utile fare una prova di questo passaggio per assicurarsi che i partecipanti possano vedere facilmente quello che state facendo. Potresti fare una prova con un collega che possa assistere alla tua prova e darti un feedback. I problemi possono sorgere se la telecamera è troppo vicina alla scrivania, o troppo lontana. Se è troppo vicina, parti della costruzione potrebbero cadere fuori dalla visuale della telecamera, se è troppo lontana, i partecipanti potrebbero avere problemi nel vedere i dettagli necessari

Attività:  Il tutor dovrebbe poi introdurre i materiali e l’automata che si sta per realizzare.  E’ utile mostrare ogni elemento e strumento in modo che i partecipanti possano assicurarsi di conoscere i nomi di ogni elemento.

Fase 3: Costruire gli automata

Aspetto tecnici: Continuare con l’allestimento utilizzato nella Fase 2.

Attività:  Costruire gli automata (feedback dei partecipanti). Il tutor costruisce gli automata e i partecipanti copiano e costruiscono i loro allo stesso tempo. Questo dovrebbe essere un processo passo dopo passo con il tutor che si assicura che i partecipanti seguano e gestiscano la loro costruzione. Durante il processo di costruzione il tutor dovrebbe anche parlare degli aspetti STEM, la matematica e la scienza, relativi al processo di costruzione. 

Troverete i dettagli su questi aspetti nella guida agli automata che avete scaricato nella fase di preparazione del workshop

Dopo aver realizzato gli automi, è bello che i partecipanti facciano a turno per tenere i loro davanti alla macchina fotografica, in modo che tutti possano offrire un feedback e complimentarsi, se opportuno

Fase 4: Interagire e analizzare

Aspetti tecnici: Il tutor può ora tornare all’impostazione standard della webcam usata nella Fase 1 concentrandosi sulla testa e sulle spalle 

Attività:  In questa fase il tutor dovrebbe chiedere ai partecipanti il loro contributo. Può iniziare dicendo loro di provare e giocare con i loro automi. Potrebbero testare le loro idee e i loro suggerimenti.

Il passo successivo è quello di far pensare ai partecipanti a cosa potrebbero fare con i loro automata e condividere idee e ispirazioni con gli altri partecipanti.

Si dovrebbe chiedere loro di riflettere sulle domande:

Come è collegato l’automata al tuo curriculum?
Quali obiettivi di apprendimento puoi raggiungere con l’automata?
Quali attività di apprendimento puoi svolgere con gli automata?
Come struttureresti una lezione con gli automata?

Nella parte finale di questa fase dovreste chiedere ai partecipanti di presentare le loro idee. La strategia migliore è chiedere di farlo a turno ad ogni partecipante . E dopo ogni presentazione puoi chiedere agli altri i loro pensieri sulle loro idee. Si potrebbe anche chiedere ai partecipanti di presentare i loro suggerimenti nella chat del webinar o in una lavagna digitale interattiva come Jamboard di Google

Tecnicamente: il tutor può rimanere con l’impostazione standard. Può anche mettere una pagina di presentazione adattata (potrebbe essere Powerpoint o un Word.doc). Abbiamo incluso il testo che segue in una presentazione di una pagina qui.

Attività:  Avendo le idee e l’input dei partecipanti si è ora pronti per impostare il compito a casa, è utile mostrare il testo qui sotto ai partecipanti e forse, se è possibile nella vostra applicazione webinar per inviare loro la pagina di presentazione che è collegata nel paragrafo precedente.

  1. Pianifica una lezione di matematica o di scienze per la tua classe usando i tuoi automata
    (bambini che costruiscono un automata e/o bambini che usano un automata)
    • Decidete gli obiettivi di apprendimento, i tempi, se i bambini devono lavorare individualmente o in gruppo, …
    • Questo dovrebbe essere in linea con il modo in cui lavorate normalmente nella vostra classe. Non introdurre troppe cose nuove alla volta.
  2. Svolgi la lezione pianificata nella tua classe
  3. Riflettere sulla lezione
    • I bambini hanno raggiunto gli obiettivi di apprendimento? Perché/perché no?
    • Cosa è andato bene? Cosa è stato difficile da realizzare?
    • Ai bambini è piaciuta la lezione? Perché/perché no?
    • Sei soddisfatto dei risultati? Perché/perché no?
  4. Presenta le tue esperienze al prossimo workshop

Questo è il momento in cui ogni partecipante che ha problemi particolari o necessità nel completare i compiti dovrebbe chiedere. Spesso è una buona idea chiedere a tutti i partecipanti di offrire soluzioni e idee per aiutare a superare qualsiasi problema.

E’ una buona idea suggerire ai partecipanti di fare foto e video dei loro studenti e di preparare le risposte alle 4 domande elencate sopra, perché sarà chiesto loro di presentarle al secondo workshop. Puoi consigliare ai partecipanti di nominare tutti i file che condividono con il loro nome in modo che possano essere identificati più facilmente e assicurati che i partecipanti sappiano dove e come possono condividere i file con te.

Se non ci sono altre domande, è il momento di chiudere il primo workshop nel modo consueto.

Compiti a casa

I partecipanti istruiscono i loro studenti a completare i compiti a casa come progetto scolastico o domestico e registrano con foto e video i risultati. I laboratori con i bambini possono essere online o faccia a faccia. È importante ottenere il permesso dei genitori se si vogliono mostrare immagini dei volti dei bambini secondo le regole della propria scuola. Un modulo per il permesso dei genitori è incluso nel pacchetto di risorse AutoSTEM qui.

Si consiglia di condividere il seguente con i tuoi partecipanti:

I partecipanti dovrebbero lasciarsi il tempo di preparare i materiali per costruire gli automata e quali obiettivi di apprendimento vogliono raggiungere. Potrebbe essere utile includere le idee condivise nel Workshop 1 o provare le vostre o le loro idee AutoSTEM.

Qui sotto mostriamo alcuni esempi di lavoro degli insegnanti con i loro studenti per i compiti a casa nei precedenti workshop online.

Ci sono alcuni consigli chiave per i workshop faccia a faccia che il progetto ha acquisito dall’esperienza:

Non includere troppi bambini in una sessione, generalmente più giovani sono i bambini, minore è il numero che dovrebbe essere incluso.

Lasciare abbastanza tempo per l’intero progetto e dovrebbe includere 5 fasi:

  1. Preparazione dei bambini, compresa una discussione con loro
  2. Realizzazione degli automata
  3. Utilizzo degli automata
  4. Gioco libero, è importante ricordare che gli automata sono giocattoli, è la ragione per cui il progetto è molto motivante
  5. Riflessione su ciò che abbiamo imparato e apprezzato

Dovrebbero anche concedersi un po’ di tempo per usare le loro macchine fotografiche e caricare i loro risultati nello spazio fornito. Caricando nello spazio condiviso si dovrebbe presumere che sia stato dato il permesso dei genitori per qualsiasi immagine che includa bambini identificabili.

Secondo workshop

Il secondo workshop è progettato per esaminare ciò che i partecipanti hanno realizzato nei loro compiti, per condividere i loro successi, problemi, idee e suggerimenti. Gli aspetti più interessanti che il team del progetto ha scoperto dallo svolgimento dei workshop online sono:

1. Miglioramenti al design degli automata
2. Nuove varietà di automata alcune basate sui disegni esistenti e altre completamente nuove.
3. Nuove idee su come gli automata possono essere usati nel curriculum

Il tutor dovrebbe aver guardato lo spazio condiviso online prima del workshop e aver scaricato eventuali immagini o video da condividere con tutti. Fate attenzione ad assegnarli a il partecipante corretto.

Fase 1:

Aspetti tecnici: Come nel primo workshop il tutor dovrebbe avere la webcam sulla testa e sulle spalle e l’uso di una cuffia, con microfono e altoparlanti, è consigliabile (configurazione standard). Si dovrebbe anche essere sicuri che i partecipanti possano essere visti e sentiti prima di passare al workshop, specialmente quando effettuano le loro presentazioni individuali.Condividere le registrazioni: è una buona idea fornire uno spazio online dove i partecipanti possono caricare immagini, video e presentazioni dei loro compiti, poiché questi saranno molto utili, in un progetto molto visivo per gli altri per vedere e capire ciò che gli altri hanno fatto. Il tutor può impostare uno spazio di archiviazione online. Il link ha una presentazione su una serie di opzioni di file-sharing affidabili e popolari.

Dovrai poi dare il link e l’accesso ai tuoi partecipanti in modo che possano caricarli nel tuo spazio riservato.

Attività:  I partecipanti presentano i loro compiti

Questa è la fase principale di questo workshop. I partecipanti dovrebbero parlare a turno e mostrare ciò che hanno realizzato nei loro compiti. E’ utile che includano le risposte alle domande che seguono, poiché queste daranno un contesto agli altri insegnanti quando presenteranno:

  1. Quanti bambini?
  2. Quanti anni avevano i bambini?
  3. Quanto tempo è durato?
  4. Qual era il tema (se ce n’era uno)?
  5. Di quanta autonomia avevano bisogno?
  6. C’erano dei bisogni speciali?

Dovrebbero anche rispondere alle domande poste nel testo del workshop one homework, qui ripetute:

  1. Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi di apprendimento? 
  2. Cosa è andato bene?
  3. Cosa è stato difficile da realizzare?
  4. Agli studenti è piaciuta la lezione?
  5. Sei soddisfatto dei risultati?

I partecipanti potrebbero voler condividere immagini, video, presentazioni dai loro compiti che hanno aggiunto allo spazio online condiviso. Dovresti essere pronto con le immagini da mostrare dal tuo desktop.

Tutti i partecipanti dovrebbero riferire a turno.

 Fase 2

Aspetti tecnici: Impostazione standard

Attività: In questa fase i partecipanti dovrebbero esaminare, confrontare, analizzare e suggerire sulla base dei rapporti degli altri nella fase uno. Questi potrebbero guardare a:

  1. Background
  2. Sfide e risultati
  3. Risultato complessivo
  4. Discussione di tutti
  5. Idee aggiuntive

Nei workshop gestiti dal progetto gli insegnanti hanno offerto numerosi miglioramenti e idee aggiuntive per il curriculum che sono state incluse nel progetto. Di seguito mostriamo alcune idee degli insegnanti in Italia (Figura 2) e suggerimenti per migliorare le possibilità matematiche della catapulta (Figura 3.).

Figura 2 Insegnanti che offrono nuove idee
Figura 3. L’AutoSTEM Catapulta prima e dopo le idee degli insegnanti

Dopo questa discussione è utile offrire ai partecipanti l’opportunità di completare una valutazione e una riflessione sul workshop e la sezione finale, di seguito, suggerisce come si può completare questo. Il feedback ottenuto vi aiuterà a valutare il workshop e a migliorarlo se necessario. A questo punto dovreste finire il workshop nel modo consueto

Dopo il lavoro e la valutazione

È sempre utile fare una riflessione sul nostro lavoro, e abbiamo fornito un questionario che potete inviare ai vostri partecipanti dopo il workshop per ottenere un feedback

Troverete il questionario qui. Il questionario deve essere restituito all’indirizzo e-mail fornito in precedenza o caricato nello spazio online condiviso.